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Alf: Pronto?
Batman: Ciao Alf, sono appena tornato a casa ed ho trovato il tuo numero sul mio telefono, così proprio non va bene.
Alf: cosa c’è di male?

Batman: è il telefono fisso, tu hai inciso il TUO numero, con UN taglierino sul mio telefono FISSO.
Alf: perché hai accentuato la parola UN? avresti dovuto mettere l’accento su TAGLIERINO.
Batman: non sviare il discorso.
Alf: io non svio nessun discorso, non svio discorsi da quella volta in montagna dove abbiano trovato quel distributore di merendine rotto, abbiamo chiamato il numero verde e abbiamo aspettato il tecnico sotto la pioggia e ci siamo bagnati tutti così siamo stati con il raffreddore per 5 giorni.
Batman: questo perché TU avevi dimenticato l’OMBRELLO e VOLEVI per FORZA manGIARTI le MERENDINE DEL distributore AUTOMATICO.
Alf: non dovresti accentare le parole a caso e così di frequente.
Batman: non sviare il discorso.
Alf: non svio nessun discorso, non svio discorsi da pochi secondi fa, quando mi stavi accusando di aver inciso con il taglierino sul tuo telefono fisso ed io avevo tirato fuori la vicenda della distributore automatico…
Batman: cosa volevi dirmi?
Alf: che mi dispiace
Batman: ti ho già perdonato.
Alf: per cosa?
Batman: questo dovrei dirlo io.
Alf: e dillo!
Batman: per cosa?
Alf: che importa, mi hai già perdonato! E’ inutile che io mi scusi, tanto tu perdoni sempre subito, senza curarti dei sentimenti di chi si vuole scusare.
Batman: non fare così.
Alf: e cosa dovrei fare?
Batman: parlare con un accento toscano.
Alf: e cosa dovrei dirgli.
Batman: dovresti convincerlo a venire al compleanno di Robin, lui ama gli accenti toscani.
Alf: ma ci sarò io alla festa di Robin, sono il massimo del divertimento.
Batman: ….
Alf: se stai usando il codice morse mi hai appena detto “H”.
Batman: non so come dirtelo.
Alf: dimmelo come vuoi, ma non con il codice morse, conosco solo l “H”.
Batman: Robin non vuole che tu venga al suo compleanno.
Alf: come mai? non mi ha ancora perdonato?
Batman: Ebbene si!
Alf: me ne infischio di Ebbene, io voglio sapere di Robin.
Batman: Robin non ti ha perdonato, non ti perdonerà mai.
Alf: …-
Batman: allora conosci anche la lettera “V”?
Alf: dovresti parlargli, e fargli cambiare idea.
Batman: c’ho provato, ed ha funzionato!
Alf: fantastico.
Batman: si prima pensava che il perpetuarsi dei conflitti in medio oriente sia dovuto agli Israeliani, poi dopo averci parlato, ha cambiato idea, ora invece pensa che il the vada immerso nell’acqua poco prima dell’ebollizione e non durante.
Alf: quando si dice il potere della persuasione.
Batman: mi hai cercato per dirmi questo.
Alf: se credi che io ti chiami solo per dirti “quando si dice il potere della persuasione” significa che hai una bassa considerazione di me. Comunque fai gli auguri a Robin da parte mia.
Batman: non posso
Alf: perché? almeno gli auguri.
Batman: non posso perché, perché, è … morto!
Alf:  Smorto? cosa vuol dire Smorto??
Batman: ah! lo vedi che conosci pure la S del codice morse, adesso viene fuori che conosci tutto l’alfabeto! Robin è morto, e stato ucciso da Joker;
Era lì a prepararsi il suo the, il suo primo the con l’immersione poco prima dell’ebollizione e non durante (non riesce a trattenere le lacrime che vanno a finire nel the del suo racconto diluendolo e rendendolo più sciapo, ma cosa può essere un the leggermente più sciapo nei confronti della morte?), quando una bomba piazzata da quel criminale esplode portandoselo via.
Alf:  oh no! è terribile!
Batman: l’espressione “oh no!” non è poi così terribile, “per le tette mosce ringrizzite della sora Cammilla” è molto peggio.
Alf: puntinipuntinipuntini (altrimenti mi rompe le palle con i codici morse), ecco perché sei così strano.
Batman: Alf!
Alf: si Batman?
Batman: vorresti essere il mio nuovo Robin?
Alf: si Batman!
Batman: vorresti essere il mio nuovo Robin?
Alf: si Batman!
Batman: vorresti essere il mio nuovo Robin?
Alf: si Batman!
Batman: vorresti essere il mio nuovo Robin?
Alf: Batman?
Batman: si Alf?
Alf: hai ancora quel problema che ti non ti fa distinguere i punti esclamativi da quelli interrogativi? non ti devi vergognare ad ammetterlo, lo sai che 3 volte su 5 succede anche a me?
Batman: si Alf!
Alf: hai ancora quel problema che ti non ti fa distinguere i punti esclamativi da quelli interrogativi? non ti devi vergognare ad ammetterlo, lo sai che 3 volte su 5 succede anche a me?
Batman: si Alf!
Alf: hai ancora quel problema che ti non ti fa distinguere i punti esclamativi da quelli interrogativi? non ti devi vergognare ad ammetterlo, lo sai che 3 volte su 5 succede anche a me?
Batman: si Alf!
I dialoghi continuano per una buona mezzoretta utilizzando codici morse a caso.
Ognuno reagisce ad un lutto come vuole.
Quando il pubblico arriva a bestemmiare un Santo particolarmente amato dal regista si fa entrare il fantasma di Robin.

Robin: è proprio il caso di dirlo THE end…ah ah ah, sono morto ma sempre simpatico. THE end ah ah ah, ma come mi vengono in menTHE?? MenTHE ah ah ah ah, l’avete capita? ma certo che l’aveTHE capita, voi le capiTHE tutTHE!!! ah ah ah ah.
si prosegue a ripetizione con questi giochi di parole fino a quando il Santo particolarmente amato del regista non fulmina tutti gli attori, pubblico e critica.

FINE